11 Maggio 1528, gli Spagnoli liberano la città dall’assedio Francese: è la Pentecoste di Melfi!

La Pentecoste di Melfi del 11 Maggio 1528

Era l’11 Maggio del 1528 quando gli Spagnoli liberarono la città di Melfi!

L’evento passò alla storia come la “Pentecoste di Melfi” perché mancava poco alla festività della Pentecoste (31 Maggio 1528).

Cinquanta giorni dopo la Pasqua di Sangue, seimila melfitani che erano sopravvissuti alla strage francese fecero ritorno in città. ( clicca QUI per leggere la storia completa)

Questo evento divenne solenne e festeggiato dal popolo di Melfi con una trionfale processione, detta dello Spirito Santo.

Ogni anno da allora, nel giorno della Domenica di Pentecoste, i fedeli si riuniscono all’alba presso la chiesa di Santa Maria ad Nives di Melfi.

Si recano in processione alla cappella rupestre dello Spirito Santo.

La piccola chiesetta rupestre si trova in una contrada omonima del Monte Vulture.

I devoti portano con loro in processione l’effige rappresentante lo Spirito Santo e assistono alla celebrazione solenne presieduta dal Vescovo della Diocesi o da un alto prelato.

Al termine della celebrazione eucaristica, la statua è riportata in città in processione.

La Pentecoste di Melfi del 11 Maggio 1528

Giunti in città, si prende parte al corteo storico e la sacra effige è posta su uno storico carro e trainata da due buoi.

Al corteo prendono parte numerosi gruppi (provenienti da tutta Italia) che sfilano in abiti tradizionali dell’epoca, con sbandieratori e musici.

La Rievocazione Storica della Pentecoste di Melfi è un evento al quale ogni anno partecipano numerosi turisti provenienti da ogni luogo.

I luoghi storici del massacro francese, ancora esistenti tutt’oggi, sono i protagonisti indiscussi dell’evento che si protae per tutta la giornata.

A conclusione di questo vivo ricordo è l'”Assedio e incendio” del Castello di Melfi con un meraviglioso spettacolo piromusicale.