Festa del papà Fotografie da Melfi

Uɴ ᴘᴀᴅʀᴇ ᴛɪᴇɴᴇ ʟᴀ ᴍᴀɴᴏ ᴅɪ sᴜᴏ ғɪɢʟɪᴏ ᴘᴇʀ ᴜɴ ʙʀᴇᴠᴇ ᴘᴇʀɪᴏᴅᴏ,
ᴍᴀ ᴛɪᴇɴᴇ ɪʟ sᴜᴏ ᴄᴜᴏʀᴇ ᴘᴇʀ sᴇᴍᴘʀᴇ:
ɪ ʀɪᴄᴏʀᴅɪ sᴏɴᴏ ɪʟ ᴅᴏɴᴏ ᴘɪᴜ̀ ʙᴇʟʟᴏ
ᴄʜᴇ ᴜɴ ᴘᴀᴅʀᴇ ᴘᴏssᴀ ᴅᴏɴᴀʀᴇ ᴀɪ sᴜᴏɪ ғɪɢʟɪ
Aᴜɢᴜʀɪ ᴀ ᴛᴜᴛᴛɪ ɪ Pᴀᴘᴀ̀ ᴅᴇʟ ᴍᴏɴᴅᴏ

Non è un caso che in Italia la Festa del Papà ricada proprio il giorno in cui si festeggia San Giuseppe, il 19 Marzo.

Il popolo italiano ha infatti associato la figura del Padre di Gesù a quello del Padre di Famiglia (che per tradizioni storiche è colui che si prende cura di tutti i componenti del nucleo familiare, così come fece anche Giuseppe con Maria).

La Chiesa ricorda San Giuseppe come un padre buono, un servo fedele che accetta la volontà di Dio lavorando e rispettando la famiglia.

Potrebbe essere considerato il Santo con più responsabilità della storia, e secondo San Tommaso D’Aquino “la presenza di Giuseppe nella storia della Chiesa è stata fondamentale perchè resa necessaria dal piano divino di salvezza, con Maria e Gesù che avevano bisogno della cura e della protezione di un padre umano”.

Ed è per questo che per tradizione, nascono i festeggiamenti per la figura del Papà.

I bimbi sono soliti lasciare una letterina sotto il piatto del proprio papà quando tornano da scuola, con una poesia scritta apposta per l’occasione.

Facciamo quindi gli Auguri a tutti coloro che si chiamano Giuseppe e a tutti i Papà…

Anche a quelli che ci guardano dal cielo