Sant’Anna e la devozione a Melfi

Sant’Anna a Melfi e la Processione del 26 Luglio 2022

A Melfi si sono svolti nel pomeriggio di ieri, Martedí 26 Luglio 2022, i festeggiamenti in onore di Sant’Anna.

Al termine della Santa Messa, officiata dal parroco Don Raffaele, è seguita la Processione per le vie cittadine.

Ad allietare il ritorno della statua presso la sua Chiesa, lo spettacolo pirotecnico offerto da un fedele molto devoto a Sant’Anna.

Sant’Anna é invocata soprattutto come protettrice delle madri e delle partorienti.

Il suo nome deriva dall’ebraico Hannahe e significa grazia.

La tradizione vuole che al termine della Processione, i fiori che adornano l’effige sacra vengano presi e donati a chi desidera avere un figlio.

𝘚𝘪 𝘯𝘢𝘳𝘳𝘢, 𝘪𝘯𝘧𝘢𝘵𝘵𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘚𝘢𝘯𝘵’𝘈𝘯𝘯𝘢 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘴𝘵𝘦𝘳𝘪𝘭𝘦 𝘦 𝘨𝘪𝘢’ 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘥𝘪 𝘦𝘵𝘢’. 𝘜𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘷𝘦 𝘶𝘯 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰 𝘳𝘦𝘤𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘪𝘻𝘪𝘢 𝘤𝘩𝘦, 𝘪𝘭 𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘦, 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘢𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘪𝘶𝘨𝘪 (𝘚𝘢𝘯𝘵’𝘈𝘯𝘯𝘢 𝘦 𝘚𝘢𝘯 𝘎𝘪𝘰𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘯𝘰) 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘷𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪𝘢𝘪𝘢 𝘶𝘯 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰: 𝘭𝘢 𝘝𝘦𝘳𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘔𝘢𝘳𝘪𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘯𝘦 𝘱𝘰𝘪 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘎𝘦𝘴𝘶’.

Seppur la storia di Sant’Anna e San Gioacchino la conosciamo grazie ai Vangeli Apocrifi e a testi comunque non canonici, il loro culto è molto diffuso sia in Oriente che in Occidente.

Papa Gregorio XIII nel 1584 decise di inserire la celebrazione di Sant’Anna nel Messale Romano, estendendola a tutta la Chiesa.

Oggi quasi ogni città ha una chiesa a lei dedicata, Caserta la considera sua celeste Patrona, il nome di Anna si ripete nelle intestazioni di strade, rioni di città, cliniche e altri luoghi; alcuni Comuni portano il suo nome.

Perché insegnò alla Vergine a pulire la casa, a cucire, tessere, è patrona dei fabbricanti di scope, dei tessitori, dei sarti, fabbricanti e commercianti di tele per la casa e biancheria.

Sant’Anna a Melfi e la Processione del 26 Luglio 2022