Sab. Lug 27th, 2024

Il 23 Settembre ci lasciava Padre Pio: uno dei santi più amati al mondo, Patrono di San Giovanni Rotondo …

Il 23 Settembre moriva Padre Pio a San Giovanni Rotondo

Nato a Pietrelcina (un piccolo comune alle porte di Benevento), il 25 Maggio del 1887, Francesco Forgione, meglio noto come Padre Pio,  è stato un presbitero italiano, dell’Ordine dei frati minori cappuccini.

Consacrato alla vita monastica già dalla giovane età (15 anni) mostrò sin da subito una salute piuttosto “gracile” tant’è che

“le misteriose malattie che lo avevano tormentato a casa, continuarono con assalti di una virulenza tale da far temere che non sarebbe mai giunto vivo all’ordinazione. Tant’è vero che, non appena ebbe l’età minima richiesta dal diritto canonico, fu consacrato sacerdote.

Con gli sgargianti paramenti sacri addosso pareva ancora più debole ed emaciato. I superiori ebbero compassione di lui e, anziché inserirlo subito nell’attività pastorale, lo mandarono a Pietrelcina. Speravano così che l’aria di casa gli avrebbe fatto tornare un po’ di forze; qui invece il giovane frate imboccava dritto la strada di quel calvario che percorrerà per tutta la vita.”

Il 5 Agosto 1918 gli apparve un misterioso personaggio che gli trafisse il cuore con un dardo infuocato. Il 20 Settembre, invece, riceveva le stimmate, inizialmente invisibili.

Come lui stesso raccontò:

«Ero in coro dopo la celebrazione della santa messa, allorché venni sorpreso da un riposo simile a un dolce sonno.

Tutti i sensi interni ed esterni nonché le stesse facoltà dell’anima si trovarono in una quiete indescrivibile.

Vi subentrò subito una grande pace.

E mentre tutto questo si andava operando, vidi innanzi un misterioso Personaggio, simile a quello visto il 5 Agosto, che si differenziava solamente in questo: aveva le mani, i piedi e il costato che grondavano sangue.

La sua vista mi atterrì.

Mi sentii morire e sarei morto se il Signore non fosse intervenuto a sostenere il cuore che sentivo sbalzare dal petto.

Il Personaggio si ritirò e io mi avvidi che mani, piedi e costato erano trasformati e grondavano sangue». 

Il 23 Settembre moriva Padre Pio a San Giovanni Rotondo

Fu così che scienziati di ogni tipo, inviati da organismi religiosi e dallo stesso Vaticano, si accanirono contro di lui. Volevano dimostrare che i fenomeni attribuitigli non avevano alcuna origine soprannaturale.

E riuscirono a convincere il Sant’Uffizio. Dichiararono che si trattava di fenomeni isterici, vietando al frate di Pietrelcina di dire la messa in pubblico e di confessare i fedeli.

Un’atroce tortura, durata una decina d’anni, che padre Pio visse in silenzio, senza protestare, rifugiandosi nella preghiera e nella penitenza.

Padre Pio definiva la messa «il mistero tremendo».

Ed era per lui un momento di grande emozione spirituale: il volto trasfigurato, gli occhi luminosissimi, il corpo rapito oltre il tempo e lo spazio.

Ma anche per quanti la seguivano era un momento di rara tensione e, dopo la messa, facevano la coda davanti al suo confessionale per accedere al sacramento del perdono e per chiedergli di intercedere per loro presso Dio.

E c’era chi se ne andava deluso o irritato, e chi interiormente trasformato:

Padre Pio, uomo di grande carità e umiltà, aveva anche il dono di leggere nei cuori, «sentiva» se chi lo avvicinava era sincero o ambiguo; per questo con alcuni era buono e con altri spicciativo o addirittura burbero.

Tra i tanti doni di cui era dotato, ebbe anche quello di prevedere il tempo della sua morte.

Padre Pio veggente

Un giorno del 1918 (poco dopo aver ricevuto le stimmate) disse a uno che frequentava il convento:

«Coraggio: abbiamo ancora cinquant’anni davanti».

E cinquant’anni dopo, nel 1968, mentre con i devoti si accingeva a commemorare il mezzo secolo dall’evento, padre Pio avvicinò quel fedele e con un filo di voce gli sussurrò:

«Cinquant’anni sono passati». 

La Domenica del 20 Settembre si fece gran festa, padre Pio celebrò messa e poi si affacciò a benedire i pellegrini che erano accorsi in gran numero. Fu l’ultima volta che lo videro vivo, perché la notte del 23, dopo aver recitato per intero il rosario, moriva.

Le profezie di Padre Pio

A Padre Pio si attribuiscono parecchie profezie su futuri pontefici. Quella più nota e citata riguarda Giovanni Paolo II.

Karol Wojtyla conobbe Padre Pio nella primavera del 1947, quando era un giovane sacerdote polacco che studiava all’Angelicum e viveva a Roma nel Collegio Belga.

Nei giorni di Pasqua Wojtyla si recò a San Giovanni Rotondo, dove incontrò Padre Pio, e secondo la leggenda il frate gli disse: «Tu diventerai papa, ma io vedo anche sangue e violenza su di te».

Tuttavia Giovanni Paolo II, in ripetute occasioni, ha sempre negato di aver ricevuto detta predizione.

È stato proclamato beato proprio da Papa Giovanni Paolo II, che nutriva per lui grande devozione, il 2 Maggio del 2000, e due anni dopo, il 16 Giugno 2002 lo stesso Pontefice in piazza San Pietro, lo proclamò Santo e ne stabilì la memoria liturgica per il 23 Settembre, “giorno della sua nascita al cielo”

Ecco le foto della statua dedicata al Frate Cappuccino realizzate a Melfi nella villetta omonima

Il 23 Settembre moriva Padre Pio a San Giovanni Rotondo pietrelcina statua villetta melfi basilicata

Il 23 Settembre moriva Padre Pio a San Giovanni Rotondo pietrelcina statua villetta melfi basilicata

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