Truffe e furti a Melfi i carabinieri incontrano i cittadini …
Si è svolto a Melfi, lo scorso Venerdì 29 Marzo 2019, un importante convegno dal tema “Truffe e diritti dei consumatori“.
L’incontro (che rientra nel progetto “Università di strada” promosso dall’Università Popolare di Melfi) si prefigge lo scopo, oltre che di prevenire il reato di truffa, anche quello di evitare gravi ripercussioni psicologiche da parte delle vittime di raggiri, che spesso si chiudono in se stessi e compromettono anche la propria capacità di socializzazione.
Il Capitano della Compagnia Carabinieri di Melfi, Dott.Carmine Manzi, e il Maresciallo Antonio Mangone, hanno esplicato le modalità di esecuzione di chi mette in atto un un raggiro (o una vero e proprio furto), fornendo anche utili consigli per potersi difendere dai malviventi.
“Diverse le accortezze da seguire:
- non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
- non mandate i bambini ad aprire la porta;
- comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
- creare un buon vicinato;
- prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento (ma non fatevi ingannare, molto spesso è falso!);
- nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
- tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
- se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
- non farsi distrarre per strada da sconosciuti;
- se si utilizza internet non fornire le proprie credenziali o dati bancari tramite mail;
Non fidatevi delle apparenze!
Truffe e furti a Melfi i carabinieri incontrano i cittadini …
Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine.”
In qualsiasi momento ci si accorge di essere vittima di un raggiro, truffa o furto, bisogna contattare, immediatamente, le Forze dell’Ordine al numero di emergenza 112, perché la collaborazione dei cittadini è un elemento importante per migliorare la sicurezza di tutta la comunità.
Di seguito le foto del convegno svoltosi presso la Biblioteca Francesco Saverio Nitti di Melfi.
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